Recensione Aroma: Anima Nera (Vapor Cave) 10 ml
Lotto: N.D.
Data scadenza: N.D.
Base utilizzata: 48 PG – 48 VG – 4 H2O
Nico: 2,4 mg/ml (0,24%)
Devices: Joyetech Cuboid 150W + Magma RDA atomizer 0,8 ohm (Kantal A1 0,32 mm) con cotone organico giapponese.
Il viaggio tra i numerosi aromi dell’ormai noto produttore italiano, specializzato in tabaccosi “organici”, prosegue oggi con un’altra miscela dal nome particolarmente accattivante: Anima Nera.
Una miscela riserva di tabacco nero Francese e Virginia essiccato al sole. Affinamento con doppia macerazione simil Black Cavendish. Gusto forte e deciso con retrogusto fumoso.
Quando convolarono a giuste nozze il signor Kentucky, un bel moro francese, e la dolce Virginia, fu allora che nacque Anima Nera. Non fu un’unione peccaminosa anzi, il peccato sarebbe non lasciarsi deliziare dalle sue note aromatiche.
Mi immagino così la miscela creata da Vapor Cave: un vero e proprio matrimonio tra due aromi molto distanti tra loro che, probabilmente grazie anche al processo di affinazione a cui vengono sottoposti, dà vita ad un’unione che esprime forza e carattere senza rinunciare ad un tocco di amabilità.
Anima Nera è un aroma tra i più “scuri” ed intensi dell’intera gamma dei Vapor Cave, il suo colore ambrato ne è un’ulteriore dimostrazione. La caratteristica gustativa principale risiede in un’autorevolezza che sfuma verso sentori più dolci rendendo questa miscela “magnetica”.
Il tabacco nero francese è l’attore principale della calda coppia, è profondamente intenso e lo si avverte subito durante l’inalazione; si porta dietro note legnose e fumose che ci trasmettono tutto il senso di scuro e la forza di questo tabacco. Sul finire della fase di aspirazione entra in scena il Virginia, un po’ in punta di piedi, il suo tipico “dolce” si avverte ma con moderazione, amabile e generoso quanto basta per unirsi in un abbraccio spontaneo al suo compagno.
La sensazione è che questi due tabacchi, unendosi, abbiano smussato le loro rispettive caratteristiche più estreme: il kentucky francese ha perso un po’ della sua durezza ed il Virginia un po’ del suo essere “sdolcinato”, con un risultato tutt’altro che negativo. In fin dei conti anche in algebra un doppio meno ci restituisce un risultato positivo!
Anche il rilascio del vapore a fine svapata è aromaticamente appagante, diretto, caldo e convincente. Le note dominanti sono sempre quelle fumose e legnose ma con una potenza di svapo relativamente bassa (15 watt per me è l’ideale) è possibile mantenere sulla scena la componente dolce del Virginia, che invece si perde completamente aumentando le temperature.
Mi chiedo se sia bastato un semplice e sapiente dosaggio di due ingredienti per giungere ad un siffatto aroma. Non vi sembra un risultato così eclatante? Eppure lo è… Potreste provare a miscelare i due tabacchi che compongono il blend e confrontare il mix ottenuto con Anima Nera, dubito che si arriverrebbe al medesimo risultato.
Personalmente sono giunto alla conclusione che l’affinamento in stile Black Cavendish deve esser stato determinante nella creazione di Anima Nera. Come? Beh, non chiedetemi troppo, non sono un esperto di tabacchi ma so soltanto che l’affinazione del Black Cavendish (rammentate che non si tratta di un vero e proprio tabacco bensì di un sistema di trattamenti per varie tipologie di tabacchi) nella sua ricetta originale consiste nella miscelazione del tabacco con bacche di vaniglia e cristalli puri di liquirizia nera (di qui il “Black” presente nel nome). Il trattamento a cui son stati sottoposti i due tabacchi del blend è il vero valore aggiunto di questo estratto.
A mio parere l’esperienza di svapo con questo macerato è quanto mai appagante se affrontata nel giusto modo: Anima Nera non è un estratto da passeggio e questo penso sia emerso abbastanza chiaramente durante la descrizione, ma non è nemmeno un tabacco da meditazione, come ad esempio il Khymeia (non a caso il miglior estratto di tabacco del 2015).
Anima Nera è un macerato da compagnia, un fedele e affettuoso compagno ideale da degustare seduti in poltrona, alla sera, godendosi un meritato riposo e magari dinanzi al tepore di un caminetto vivo, intenso e scoppiettante…
Diluizione consigliata: 10%
Tempo di maturazione: min 45 giorni
Pro: caldo, diretto, deciso e fumoso.
Contro: Non adatto ai puristi del Latakia e dei tabaccosi “shake and vape”.