Recensione Liquido Pronto: Dillinger (Villain Vapors) 60 ml – ricevuto dal produttore
Lotto: 56466 00609 (codice a barre)
Nico: 3 mg/ml
Base dichiarata: 30 PG / 70 VG
Data scadenza: n.d
Devices: Aleadertech Funky 160 W + Vandy Vape Icon RDA dual coil 0,22 ohm (SS316L 24awg 0,50 mm) con cotone Cotton Bacon v 2.0
Una lunga traversata oceanica ed un emozionante coast to coast ci hanno riportato oggi nella lontana California del Sud, a Norwalk a pochi chilometri da Los Angeles, dove i ragazzi della Villain Vapors creano meticolosamente le loro “pozioni villane”. Qualche tempo fa vi abbiamo parlato dell’unico tabaccoso della linea classica di Villain Vapors, Capone, oggi saremo intenti a scoprire le note ed i segreti aromatici di Dillinger.
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La linea classica dei Villain Vapors esplora il mondo degli e-liquids attraverso le sue ricette più tradizionali e rassicuranti; sono ricette che svelano e-liquids senza tempo che trascendono i trends stagionali e incontrano sempre e comunque i favori del grande pubblico. Dillinger è una di queste ricette, un best seller che non passa mai di moda, un e-juice della serie dei cosiddetti instancabili.
Dillinger è così descritto ufficialmente:
(Vanilla Custard, Ice Cream & Caramel). Your favorite vanilla ice cream with a perfect amount of sweet caramel drizzle.
(Vaniglia custard, gelato e caramello). Il Tuo preferito gelato alla vaniglia guarnito con un tocco di salsa di caramello.
La boccetta in mio possesso è una tipica unicorn bottle da 60 ml. Piacevole al tatto per l’effetto satinato e di sicuro impatto visivo l’etichetta del prodotto, con una evidente ispirazione al mondo dei fuorilegge a cavallo tra la fine dell’ 800 e gli inizi del ventesimo secolo. Questa boccetta non è TPD compliant.
All’olfatto Dillinger mostra un timbro vagamente pungente e alcolico tendente a offuscare quelle che dovrebbero essere le tipiche e vellutate caratteristiche di un gelato alla vaniglia sormontato da una leggera salsa di caramello. La profumazione vanigliata emerge gradevole al naso ma lascia trasparire una connotazione di natura sintetica e un evidente uso di vanillina. Figurano invece più timidamente le note caramellate che vanno a completare l’esperienza olfattiva; appaiono difficili da decifrare anche se ben non sfuggono alla percezione sensoriale.
Abbiamo preparato l’Icon RDA di Vandy Vape con una resistenza pronta a vaporizzare Dillinger a wattaggi medio-alti. La prova olfattiva, in definitiva povera di spunti aromatici dai tratti complessi e aristocratici, ha inciso su questa configurazione, inducendoci ad affrontare la prova di svapo scaldando i motori dell’Icon con una potenza iniziale di 70 watt.
Sin dalla prima boccata Dillinger si presenta come un buon all day, gradevole ma anche senza troppe pretese. Certo non si deve dimenticare che trattasi di un prodotto “classico” di non recente realizzazione e questo depone a favore di questo e-liquid che a distanza di diversi anni dalla sua commercializzazione si dimostra dotato di buona appetibilità. Le sue caratteristiche aromatiche non lasciano il campo a nessun tipo di dubbio: crema custard con guarnizione a base di caramello.
Sebbene durante la boccata, si rintraccino alcune sfumature cremose che possono ricondursi a quelle tipiche di un gelato alla vaniglia (come quello della foto sottostante), per onestà intellettuale va detto che senza l’ausilio della descrizione ufficiale del produttore, Dillinger verrebbe molto più comunemente etichettato e percepito come una ricetta tradizionale ottenuta dal felice abbinamento tra crema pasticcera e una leggera coulis di caramello.
La boccata è rotonda specie se affrontata ad alti wattaggi, la cremosità sufficiente ma non abbondante, e questo, come si diceva in precedenza, riduce l’effetto gelato. La percezione poco “gelatosa” di Dillinger non deve però esser vista necessariamente come un demerito; se dimentichiamo per un attimo la descrizione ufficiale forse un po’ fuorviante, ci ritroveremo dinanzi ad una buona e ricca crema custard, con il giusto grado di dolcezza e con un adeguato carico aromatico. Dalle note della crema pasticcera, emerge un’interessante e gustosa sensazione di impasto all’uovo che evoca un egregio preparato artigianale. Le nuances caramellate fanno capolino nel cuore della svapata, ingentilendo la forza delle note vanigliate che caratterizzano forse troppo la crema. Una combinazione gustosa per un risultato finale nel complesso apprezzabile.
Le potenze elevate anche ben oltre i 70 watt di inzio test, sembrano migliorare il percepito finale grazie ad un amalgama ben bilanciato di tutti gli ingredienti; le asperità dovute all’effetto un po’ sintetico della vanillina si mascherano bene nella pienezza di boccate brevi, intense e compulsive.
Come si diceva prima, non va dimenticato che siamo alle prese con una ricetta abbastanza datata e con questa premessa, la miscela prodotta da Villain Vapors, pur nella sua semplicità, appare piacevole e soprattutto attuale. Si distinguono le qualità aromatiche del caramello che superano quelle dell’ingrediente vaniglia ed anche la struttura della crema pasticcera. Manca un po’ l’abbondanza e la densità tipica del gelato, non si notano spunti percettivi a base di latte e dunque il risultato finale ricorda più facilmente un budino alla vaniglia che un vero e proprio gelato.
Pro: La crema custard per tutte le ore del giorno.
Contro: Le note vanigliate tradiscono un po’ la loro natura sintetica.