Hellvape Vertex MTL RTA

Recensione Hellvape Vertex MTL RTA, il nuovo atomizzatore del produttore di Shenzen

Il produttore cinese Hellvape, ben conosciuto nel settore per i suoi atomizzatori da polmone (su tutti il Dead Rabbit RDA), ha presentato all’inizio di quest’anno un nuovo atomizzatore rigenerabile da guancia, sperando di migliorare le prestazioni e le performance del suo primo atomizzatore MTL, l’MD RTA.

Non è un mistero che l’Italia del vaping rivolga sempre grande attenzione verso gli atomizzatori MTL, di conseguenza quando dal lontano Oriente qualche produttore si cimenta nella creazione di un nuovo device del genere, la curiosità e le aspettative sono sempre molto elevate, proprio come nel caso del Vertex MTL RTA, l’ultimo nato di casa Hellvape.

Questo nuovo atomizzatore MTL sarà dunque in grado di superare e migliorare i risultati, ahimè non all’altezza, del suo predecessore MD RTA? Lo scoprirete tra pochissimo leggendo la nostra recensione del Vertex MTL RTA. Iniziamo subito dando un rapido sguardo alle caratteristiche principali dell’atomizzatore e al contenuto della confezione.

VERTEX MTL RTA CARATTERISTICHE E CONFEZIONE

CARATTERISTICHE

Nome: Vertex MTL RTA
Tipo: Atomizzatore RTA
Colori: Matte Black, Stainless Steel, Gunmetal, Black Gold
Prezzo: ~ € 30

CONFEZIONE

1 x Vertex MTL RTA (2 ml)
1 x 3,5 ml tank in vetro
1 x camera di vaporizzazione estesa
5 x 0,6 ohm Kanthal A1 coil prefatta
5 x 1,0 ohm Kanthal A1 coil prefatta
1 x Sacchetto con o-ring e accessori
1 x Manuale utente

DESIGN E QUALITA’ COSTRUTTIVA

L’atomizzatore Vertex MTL RTA è costruito interamente in acciaio (il produttore non specifica il tipo di acciaio utilizzato) e, nella sua semplicità, si rivela un prodotto ben fatto e altrettanto bene rifinito. La sensazione che subito traspare dal primo approccio è che Hellvape abbia badato più alla sostanza puntando su soluzioni tradizionali e collaudate anziché imbarcarsi nella sperimentazione di novità dall’esito imprevedibile. Scelte classiche e consolidate sia sotto il profilo estetico che sotto quello più puramente tecnico.

Le linee del Vertex ricordano nitidamente quelle di altri atomizzatori suoi concorrenti ma non dispiacciono affatto proprio perchè il design è molto sobrio e gradevole. Le sue forme appaiono essenziali e pulite e proprio per questo motivo sarà difficile che non venga apprezzato da un ampio pubblico di vaper.

Anche a una seconda analisi più attenta fatta minuziosamente su ogni singolo componente, trovo conferma della buona qualità costruttiva di questo prodotto; non ci sono sbavature di lavorazione e tutti i filetti sono precisi e silenziosi. Non posso non notare però, come sia il top cap che la campana abbiano uno spessore d’acciaio molto ridotto, così come risultano molto sottili gli o-ring superiori di tenuta del tank in vetro. Questi o-ring proprio perchè molto sottili, tendono a essere schiacciati e fuoriuscire dal vetro tank stesso quando in fase di montaggio si avvita il top cap. Nell’operazione inversa di svitamento del top cap invece, bisogna prestare attenzione a non svitare contemporaneamente anche il deck.

In definitiva pur non essendoci imperfezioni evidenti sotto il profilo costruttivo, le due problematiche appena evidenziate inducono, contestualmente a un prezzo di mercato contenuto, a considerare questo device come un prodotto di fascia medio-bassa.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Il Vertex MTL RTA è un atomizzatore del diametro di 22mm, con un’altezza (pin 510 escluso) di 48,8 mm nella configurazione da 2 ml, e di 53,4 mm nella configurazione da 3,5 ml; il peso invece si attesta tra i 50 e i 54 grammi circa. Come si può vedere dall’immagine qui sotto, i pezzi che compongono l’atomizzatore sono otto in tutto, anche se va detto che nelle canoniche operazione di lavaggio e pulizia non è necessario smontarlo completamente.

Dall’alto verso il baso abbiamo: drip tip, base del drip tip, top cap, vite di serraggio della campana (avvitamento in senso antiorario), parte alta del camino con fori di refill, campana, tank in vetro e deck.

Il deck del Vertex MTL RTA è un single coil a torrette parallele con piccole e precise viti a taglio inserite all’interno delle torrette e leggermente incassate; questa soluzione garantisce una perfetta presa del cacciavite che non scivola mai dalla presa della vite. Sulla base del deck Hellvape ha scelto di utilizzare il pratico ed efficace sistema di un disco rotante dell’airflow, con tre differenti opzioni: foro singolo del diametro di 0,8 mm, tre fori da 0,8 mm e asola di 1 mm x 3,2 mm. Le vaschette laterali per l’alloggiamento del cotone sono piccole e poco profonde e presentano ciascuna un’asola (non regolabile) per il pescaggio del liquido.

Esternamente alla base del deck, è presente una ghiera di regolazione dell’aria con fine corsa, provvista di cinque fori singoli (0,8 – 1,0 – 1,2 – 1,4 – 1,6 mm di diametro) e un’asola larga 5,8 mm e alta 1,7 mm. Considerando l’air disk sotto coil e la ghiera esterna dell’airflow, complessivamente ci sono ben 18 possibili diverse combinazioni di flusso d’aria per il Vertex!

Per quanto riguarda campana e camino, ricordo che nella confezione del Vertex ci sono due campane a disposizione. La differenza tra le due sta tutta nel camino, praticamente assente nella versione da 2 ml, e al contrario ben visibile nella versione da 3,5 ml. La forma delle due campane è asoolutamente identica, bassa, larga e leggermente conica verso l’alto.

Spostandoci ancora più in alto, possiamo osservare la parte alta del camino che fa presa sul tank in vetro e che è munita di due ampie e comodissime asole per il riempimento del liquido. Sul top cap infine alloggia il drip tip con attacco 510, composto da una base d’acciaio, e dal drip tip vero e proprio (nero), presumibilmente in delrin, con un foro d’entrata da 3,5 mm di diametro e uno d’uscita da 4,5 mm. Il drip tip del Vertex nella sua semplicità è, non solo perfetto tecnicamente (nessun problema di condensa), ma soprattutto molto confortevole sulle labbra.

RIGENERAZIONE E RIEMPIMENTO

Il Vertex non è un atomizzatore particolarmente difficile da rigenerare, ma va detto che il device è destinato a un’utenza mediamente esperta, con una buona praticità in fatto di atomizzatori rigenerabili. Il deck del Vertex infatti è piuttosto piccolo e sebbene non vi sia alcun problema nel serraggio e nel posizionamento della coil, con la sola accortezza dell’allineamento della stessa in corrispondenza dei sottostanti fori dell’aria, è molto importante prestare attenzione alla fase di cotonatura.

Come si è detto in precedenza, le vasche di alloggiamento del cotone sono piccole e poco profonde, pertanto innanzitutto si consiglia di realizzare coil con diametro non superiore a 2,25 mm, e in seconda battuta, è estremamente importante inserire una quantità di cotone minima e soprattutto accertarsi che lo stesso sia opportunamente sfilacciato e assolutamente mai pressato. Il cotone deve posizionarsi dinanzi ai fori di ingresso del liquido senza ostruirli in alcun modo, per evitare che l’atomizzatore non alimenti correttamente.

Semplicissimo e più che mai agevole è invece il top refill dell’atom: è sufficiente svitare il top cap e inserire il liquido all’interno del tank servendosi delle grandi asole di riempimento, perfette davvero per qualsiasi tipo di boccetta.

PRESTAZIONI E AROMA

Ho provato e testato il Vertex MTL RTA con numerose combinazioni d’aria e devo dire che il tiro è sempre risultato ottimamente calibrato, molto pulito, lineare e silenzioso; tra i migliori in assoluto in questa categoria di atomizzatori. Finalmente un vero tiro di guancia! Tra le tante combinazioni d’aria offerte, la mia preferita è senza dubbio quella dei tre fori da 0,8 mm sotto coil e un foro singolo da 1 o 1,2 mm sulla ghiera esterna.

Come consuetudine di The Flavourist in caso di device MTL, ho provato il Vertex con diversi liquidi al gusto tabacco e in generale sono rimasto favorevolmente colpito dalla sua soddisfacente restituzione aromatica, sia con i tabacchi estratti che con i liquidi al tabacco sintetici. Volendo sintetizzare, il tipo di vapore prodotto dal Vertex è mediamente secco e comunque ben sfaccettato.

Nello specifico, ecco un resoconto sui test fatti con tre liquidi prodotti da Officine Svapo in collaborazione con il nostro team.

Test con e-liquid “Poncho” di Officine Svapo e The Flavourist

Nel test con l’e-liquid Poncho, che ricordo essere un estratto organico di Tabacco di Verona, Il Vertex ha sfoderato una performance aromatica d’alto livello, riuscendo a mostrare tutte le qualità di questo tabacco raro, accentuandone le rotondità, i sentori vegetali e la sua freschezza. Una svapata gradevolissima con le note tabaccose che affiorano sul palato con grande morbidezza ma al tempo stesso con insospettabile incisività.

Test con e-liquid “Il Monco” di Officine Svapo e The Flavourist)

Il secondo dei tre liquidi della linea “Italian Western Collection” di Officine Svapo, è stato Il Monco, un blend molto complesso e strutturato di Latakia siriano, Tabacco di Verona e Kentucky di Benevento, che rientra di diritto nella categoria dei dark blend. La resa aromatica de Il Monco sul Vertex è assolutamente encomiabile grazie alla capacità dell’atomizzatore di sfoggiare nitidamente tutte le sue numerose sfumature, pur all’interno di una cornice aromatica non sufficientemente secca per la giusta esaltazione della robustezza di questo blend.

Test con e-liquid “Agua Caliente” di Officine Svapo e The Flavourist

Anche con Agua Caliente, un blend di tabacchi kentucky, Latakia e Perique aromatizzati con patata dolce americana e ribes nero, il Vertex ha espresso una buona performance aromatica, sebbene forse non sia stato perfettamente in grado di spacchettare in modo preciso tutti i suoi componenti. L’atomizzatore in questo caso ha mostrato con più efficacia i sentori tabaccosi e le note acidule del ribes e meno la componente dolce della patata americana.

VERTEX MTL RTA CONSIDERAZIONI FINALI

Vertex MTL RTA di Hellvape alla prova dei fatti si è rivelato un device che abbina buona qualità costruttiva con un ‘estetica gradevolmente essenziale, e soprattutto con una resa aromatica da top di gamma; il tutto per soli 30 € di spesa. Sebbene si sia solo agli inizi del 2021, The Flavourist ritiene che questo atomizzatore possa essere sicuramente una delle rivelazioni assolute di quest’anno, così come il 2020 lo è stato per un altro sorprendente atomizzatore made in China. SCOPRI QUI L’ATOMIZZATORE LOW COST DEL 2020 PREFERITO DA THE FLAVOURIST!

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