Recensione Liquido Pronto: Manic Mint (Cuttwood) 10ml – ricevuto dal produttore
Lotto: 112316-44
Nico: 0 mg/ml
Base dichiarata: 80VG – 20PG
Data scadenza: 12/2017
Devices: Rx200 + Druga dual coil 0,22 ohm (ss316L 26 awg) con cotone organico giapponese.
Dalla linea Reimagined Series di CuttWood, oggi ho il piacere di recensire Manic Mint. Questa linea, speciale per il produttore, è miscelata e imbottigliata in una Clean Room ISO Level 7.
È la “reinterpretazione” aromatica il concetto trainante di questa selezione. In precedenza, recensendo Outrange Orange, della stessa linea, ho già espresso forti perplessità sulla capacità di CuttWood di reinterpretare… un ingrediente. Un ingrediente… non si reinterpreta! si può lavorare invece su una ricetta che comunichi qualcosa di nuovo o di speciale, ruotando attorno ad un ingrediente. Testiamolo.
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Manic Mint è così descritto dal produttore:
Ice cold peppermint with a twist as only Cuttwood could reimagine.
Menta piperita ghiacciata con un tocco come solo Cuttwood potrebbe re-immaginare.
L’esame olfattivo di Manic Mint non delude le aspettative. La nota mentolata si allinea a ciò che sappiamo riconoscere come menta peperita, ma la cornice da cui questo aroma è avvolto sa regalarci un’esperienza olfattiva che non possiamo definire di certo come scontata. Un corpo dolciastro fresco che nasconde a stento l’influenza di una decisa addizione di etilmaltolo. Un vestitino di caramella… e menta, delicato nei profumi erbacei, ma robusto nella graffiante interpretazione candy.
Al test di svapo, Manic Mint si dimostra piccante nell’aspetto mentolato, ma a suo modo delcato… e quasi deludente. Le note erbacee, proprie di un mentolato di qualità, sono vaghe. Non lo definirei dunque un estratto di menta peperita di qualità. Un aroma leggero che non incanterebbe certo un appassionato di questo genere di e-liquid. Un “maniaco della menta”… ne resterebbe deluso.
Ma è necessario approfondire il test per inquadrare esattamente le peculiarità di questa ricetta. Come emerso dal test olfattivo, la leggerezza mentolata è caratterizzata da una dolcificazione saggiamente orientata verso lo stile candy. Una caramella alla menta!? Quasi. Leggera e dal timbro sbarazzino, seppur non privo di brio. E’ il profumo ad incantare, a trasferire un senso di dolcezza appagante, ma boccata dopo boccata un certo senso di insoddisfazione emerge. Cosa ti aspetteresti da un e-liquid che si chiama Manic Mint!? E’ proprio questo il problema.
Prima che tra le righe di questa recensione aleggi il termine… “banale” mi permetto di presentarvi una corretta chiave di lettura di questo prodotto. Manic Mint sarà un liquido deludente, se pensiamo alla premessa insita nel suo nome. Non è di certo una “re-interpretazione” della menta peperita. Ma ad ampio spettro, da un certo punto di vista, è un ottimo all day alla menta. Il tenore mentolato è infatti così leggero da essere a lungo tollerabile. Rispetto ad altri prodotti, che si giocano tutto il loro fascino in pochi ml, per poi inevitabilmente stancare; Manic Mint si lascia apprezzare più a lungo. Certo… è banalissimo nel gusto, quasì irritante, ma questo… riesce a durare a lungo e proprio questa banalità aromatica protratta nel tempo, può essere considerata un pregio. Non è un e-liquid malvagio. Tecnicamente è ben realizzato, se dimentichiamo le aspettative mosse dalla descrizione del produttore.
I fanatici dei mantolati. I veri maniaci che ben conosciamo, possono tranquillamente evitarlo. Manic Mint non sarà in grado di affascinarvi. Al contrario… ogni comune mortale potrebbe apprezzarne la leggerezza, la delicatezza, la dolcificazione e quel graffio leggero di etilmaltolo… forse unico tocco magico di una ricetta… banale!
Pro: Un all day mentolato senza lodi, ma ben realizzato.
Contro: Totale mancanza di inventiva… in una linea che promette di reinterpretare ingredienti in fondo affascinanti.