Recensione Liquido Pronto: Satisfying – linea SVRF (Saveur Vape) 60 ml – ricevuto dal produttore
Lotto: SVF-SFY-0060 (riportato sopra il codice a barre)
Nico: 0 mg/ml
Base dichiarata: n.d.
Data scadenza: n.d.
Devices: Laisimo Snowwolf 200w plus + Aromamizer RDA V2 dual coil 0,25 ohm (ss316L 26 awg 0.4 mm) con cotone organico giapponese.
Saveur Vape, produttore californiano di numerose linee di liquidi, nonché produttore del notissimo Jazzy Boba e di Flantastico, miglior cremoso 2016 secondo The Flavourist, ha recentemente sfornato una nuova linea di e-liquids pronta a cavalcare e a soddisfare i desideri dei vapers nel periodo estivi; la linea si chiama SVRF (pronuncia “Surf”) e si compone di tre prodotti: Satisfying, Balanced e Refreshing. Non potevamo lasciarcela sfuggire!
Oggi ci occuperemo di Satisfying ma prima di iniziare non posso non ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati in tempo reale sulle nostre anteprime e ultime recensioni, dovete andare su www.facebook.com/theflavourist e cliccare sul “mi piace” indicato dalle frecce gialle nell’immagine qui sotto.
La confezione di Satisfying è semplice ma esteticamente molto fine e piacevole al tatto. Scatolino in cartone lucido contenente la unicorn bottle con tappo childproof (boccetta comodissima per le operazioni di dripping e di refill in generale) da 60 ml. L’etichetta, con elegante effetto satinato, riporta svariate informazioni ma non la composizione della base e la data di scadenza. Tra le informazioni presenti però, mi voglio soffermare su alcune specifiche riportate, così come per Flantastico, che ci informano della possibile presenza di tracce di Diacetile, Acetil Propionile, Acetaldeide, Formaldeide e Acetone. Inoltre, il produttore informa che il prodotto non è stato approvato dalla FDA statunitense ma ottempera alla legislazione californiana.
Insomma, se da un lato non si può certamente dire che si sia dinanzi ad un liquido da inalazione tra i più rassicuranti in fatto di ingredienti, dall’altro c’è da apprezzare l’onestà intellettuale di Saveur Vape, che non ci nasconde nulla sulla composizione chimica del preparato. Quanti altri produttori lo fanno?
Non esiste una vera e propria descrizione ufficiale del prodotto, se non quanto riportato sulla confezione e sul sito ufficiale del produttore:
Raspberry and Dragonfruit iced tea
Thè freddo aromatizzato al lampone e Dragon fruit (Pitaya)
L’esame olfattivo mi pone dinanzi ad un liquido prepotente con un’alternanza a tratti spiazzante di note dolci e pungenti. Percepisco intense note di lampone (troppo marcate per sembrare naturali) che appaiono decisamente in prima linea, accompagnate da una piacevole base profumata e floreale che rievoca un lontano ricordo di qualche frutto estivo, ma senza comprendere quale. Una struttura aromatica decisa e coinvolgente anche se non del tutto convincente specie perché appare un po’ artificiale.
Effettuo la prova di svapo in dripping su Aromamizer RDA V2 in dual coil con una res finale da 0.25 ohm, immaginando si tratti di un liquido che meriti una giusta ariosità e un discreto wattaggio, sebbene il liquido stesso non appaia densissimo (sarà un 70/30 o un 60/40?).
Il liquido sin dalle prime boccate risulta possedere una struttura molto particolare, dotata di una gradevole esoticità. La forza innaturale del lampone percepita all’olfatto, per fortuna in vaporizzazione è attenuata e il bouquet aromatico, pur mantenendosi marcato non risulta eccessivo e spropositato. La svapata è caratterizzata da un perpetuo contrasto dolce-pungente, frutto di una discreta dose di sucralosio che si unisce all’acidulo di un aroma lampone piuttosto carico. Allo svapo Satisfying soddisfa decisamente più che a naso, perchè possiede un’anima esotica ma non è il classico tropical mix. Il cuore della svapata infatti ci offre il meglio in fatto di singolarità di gusto, presentando delle sfumature floreali tanto delicate quanto profumate, tra le quali molti di voi riusciranno a riconoscere un simil gusto di fico d’india, che in realtà altri non è che il Dragon fruit. Se dunque svapandolo sentirete un qualcosa che vi ricorda il profumo del fico d’india, non vi siete sbagliati, sono entrambi frutti della famiglia delle cactacee e possiedono indubbie assonanze. Il Dragon fruit infatti è cugino del fico d’india, ha la medesima provenienza (Messico) e un sapore molto delicato, dolce e profumato anche se poco persistente.
Alla carica travolgente iniziale del lampone si affiancano zuccherini profumi floreali che sfumano nella fase di esalazione in fresche e sottili velature di thè verde, che dunque affiora solo nelle nota di coda della boccata e che sarà tanto più presente quanto più alto sarà il wattaggio d’esercizio. Il tutto crea un unicum di gusto al confine tra l’esotico e l’asiatico. Incisivo e delicatamente profumato allo stesso tempo, dissetante pur non dando l’idea di esserlo, un liquido soddisfacente per la collezione primavera-estate 2017.
Pro: struttura aromatica singolare che gioca sul contrasto di sapori opposti
Contro: aroma lampone poco naturale e breve durata della coil