Recensione Liquido Pronto: Tiramisù (Cake Vapors) 30ml

Lotto: n.n.

Nico: 6 mg/ml (0,6%)

Base dichiarata: 60% vg / 40%pg

Data scadenza: n.n

Devices: Origen Dripper v2 + Mesh 325 sf  res 0.8 / Immortalizer+ e ribbon wire res da 1.2 cotone Muji

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E’ MOLTO difficile, se non praticamente impossibile, oggi come oggi, non trovare, nell’enorme scelta di liquidi, qualcosa che non abbia a che fare con un dolce “famoso”. E’ oggi il caso del Tiramisù di Cake Vapor, una nuova compagnia di eliquid, recentemente apparsa sul mercato, che propone tre liquidi (presto saranno cinque) che richiamano tre delizie di pasticceria, rivisti secondo lo stile made in USA: lo Shortcake alla fragola, il  Blue Velvet e, appunto, il Tiramisù che vedremo oggi.

A partire dall’accattivante packaging di ogni singola boccetta di liquido da 30ml, a forma triangolare, a richiamare un pezzo di torta con le decorazioni che, invece, riportano a quello che é il contenuto. All’interno, una volta aperta la confezione, ci ritroviamo con una piacevole sorpresa…ogni confezione contiene un regalo, un piccolo omaggio, che va dal semplice portachiavi con i loghi di Cake Vapors ad un sacchetto con del cotone (anonimo) e qualche coil preconfezionata, niente di trascendentale, ma fa sempre piacere ricevere un omaggio, ogni tanto.

Dal canto mio, non ho mai dato particolarmente credito a quei liquidi che promettono piaceri cosí palesi, addirittura da poter affermare di avere la miglior riproduzione del più famoso dei dolci italiani, la reputo semplicemente un eresia. Eppure qui c’é del lavoro. Le note di caffé ben si sposano con quelle che sembrano le classiche di un graham cracker leggermente più biscottato del solito e da una whipped cream unita anche ad un leggero accenno di rum che abbraccia il tutto senza esagerare. Effettivamente é stata una sorpresa, più che una scoperta, troppi sono stati i liquidi sui generis, che dopo la prima boccata, ti lasciano in bocca un sapore che ricorda quello del cioccolato fondente e null’altro, qui invece, siamo di fronte, effettivamente, alla ricetta di Tiramisù davvero riuscitissima. Forse la nota stonata, in tutto questo, é che siamo di fronte alla ricetta che io definisco “americana” del dolce, quindi più zuccherata e molto accentuata la panna, quindi, non aspettatevi certamente il Tiramisù della nonna!

Da evitare su Mesh, questo é poco ma sicuro, ma su un bel settaggio a ohm alti, intorno all’1, massimo 1.2, il liquido rende bene, non cuoce, non “brucia” e rilascia tutte le note aromatiche ben bilanciate. Dico questo per un solo motivo. Ho provato su un settaggio basso, sull’ Indestructibile, dual coil a 0.4 ohm e non ci siamo proprio. Credo che dipenda dal fatto che la ricetta preveda un liquido essenzialmente da degustazione, da pausa caffé e non da compulsive tirate su un atom da cloud.

Nel complesso il prodotto funziona, forse un po’ troppo dolce per certi versi, ma un vero Tiramisù, assolutamente da provare, se ne avete l’occasione.

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Pro: una fedelissima e incredibile riproduzione del classico Tiramisù…

Contro: …all’americana.